Calvizie? Occorre disintossicarsi

Sono una donna che ha cuore il benessere e l’equilibrio psicofisico, prestando continua attenzione a tutto ciò che possa favorire lo sviluppo della salute propria e del pianeta.

Ho sentito parlare dell’importanza della rimozione delle amalgame da moltissimo tempo, negli Stati Uniti per la prima volta, e poi a diversi seminari dove il tema principale era quello dei diversi approcci nei confronti della salute dell’essere umano.
In particolare circa 18 mesi fa, durante un convegno sulle terapie non convenzionali, mi colpì la presentazione di Vera Peiffer, pionera tedesca del pensiero positivo e naturopata ora di base a Londra.

Il suo tema era il superamento della calvizie, approccio per il quale suggeriva diverse soluzioni, ma la più importante consisteva proprio nella rimozione delle amalgame dentarie, e nella disintossicazione degli organi che ne consegue dai metalli che le compongono.
In quel periodo avevo dei problemi ai capelli, e sebbene il mio problema fosse di gravità assolutamente minore rispetto a quelli descritti nel seminario, fui molto motivata a provare questa strategia.
Credevo però che in Italia fosse difficilissimo trovare degli operatori competenti e credibili in questo settore e che la procedura fosse complicata, conoscendo il sistema italiano.

Avevo già rinunciato a risolvere il problema in Italia, rimandandolo ad uno dei miei soggiorni in California, quando una carissima amica mi parlò del Dottor Perrotti e della Dottoressa Piscolla a Terni.
Così ho cominciato la rimozione delle amalgame dal Dottor Perotti, sostenuta dal punto di vista omotossicologico dalla Dottoressa Piscolla, che opera nello stesso studio.
Per via dei miei spostamenti per il mondo, mi reco nello studio a seconda delle mie possibilità, ma la serietà dei dottori ha permesso di portare avanti un lavoro sistematico, efficace e per lo più personalizzato.
Inutile dire che i miei capelli stanno benissimo e che sono molto soddisfatta della terapia.
S.B.
Todi, 30/04/2009